Si è concluso domenica 6 febbraio il Campionato Invernale del Ponente Ligure, con 10 regate portate a termine, una delle quali costiera, sempre in condizioni regolari, con venti che secondo i giorni sono entrati dai quadranti settentrionali o da quelli meridionali.
Dopo aver vinto la 44Autumn, disputata a cavallo fra novembre e dicembre 2021, Prospettica, il Comet 41 S di Vittorio Giardini si è aggiudicato anche la 44Winter, a pari punti con il secondo classificato, ma con un maggior numero di vittorie. Conteggiando gli scarti Prospettica ha quindi vinto con distacco il Campionato. Nato velisticamente al VCN, dopo essere giunto a Varazze nel 2014 ed aver disputato alcuni campionati con Angelica, un Oceanis 323, con a riva il guidone del VCN, nel 2019 Vittorio acquistava Prospettica, che rimaneva però agli ormeggi nel 2020-21 quando la pandemia ha impedito lo svolgimento del Campionato. Il nostro armatore monzese ha fra l’altro iniziato già nel Campionato 2019-20 ad imbarcare un primo prodotto del vivaio del VCN, proveniente dalla classe Laser, e in prospettiva conta imbarcarne altri; un bel trait d’union fra il Gruppo Agonistico giovanile e la vela d’altura, un percorso di crescita che è in fin dei conti fra gli obiettivi istituzionali del Varazze Club Nautico.
Passando alla classe ORC, sorpasso all’ultima regata di Farfallina 2 su Batanga, l’Italia 11.98 del nostro Guido Tabellini, grazie al gioco degli scarti. Anche per Tabellini si è trattato della prima stagione, dopo aver abbandonato il fido JStorm, il J-111 con il quale si era tolto parecchie soddisfazioni in particolare nelle regate lunghe “X-2” con la sua consorte, e dopo che il suo nuovo Batanga era rimasto anch’esso a secco di regate causa COVID nella stagione passata. Per Guido Tabellini e il suo equipaggio un secondo posto anche in IRC, sempre dietro a Farfallina 2, e due secondi posti anche nelle due manches del Campionato, quella autunnale e quella invernale.
Allargando l’analisi dei risultati a tutti gli armatori del VCN, tre erano quelli impegnati in ORC; oltre al citato Batanga, Spirit of Nerina, l’X-35 di Paolo Sena, e Gromit, di Luigi Pellini. Il primo merita un discorso a parte, poiché nel corso della quinta regata è rimasto vittima di un abbordo in mare che ha causato un’ampia falla nella fiancata, impedendogli di regatare per diverse settimane. Di fatto Spirit è ritornato in acqua solo nell’ultimo fine settimana di regate, e poiché sabato 5 febbraio non si è regalato ha potuto esprimersi solo nell’ultima regata, ottenendo subito un secondo posto. Quanto a Gromit, il cui armatore è fra l’altro Consigliere del nostro Circolo nonché Istruttore di vela d’altura, il suo equipaggio si compone in parte di allievi, e in parte di “prodotti della casa” fra i quali un altro Consigliere, Daniele De Ambrogio, e altri elementi del “vivaio” VCN. Il Finngulf F37 non è certo una macchina da corsa, e i compensi non sempre riescono a “compensare”, ma di certo la sua presenza nella categoria più agguerrita ha permesso a molti dei componenti del suo equipaggio di acquisire una certa esperienza.
Ritornando alla categoria Gran Crociera con la quale abbiamo aperto queste note, Oltre a Prospettica il VCN schierava Bilbo, Fiore Blu, Sora Lella e Leonpancaldo,che si sono piazzati dal settimo al decimo posto nella classifica finale,
Con un colpo di coda, un primo posto, nell’ultima regata, Bilbo, l’Oceanis 331 di Mario Scolari si è portato in testa alla pattuglia delle imbarcazioni varazzine, seguito da Fiore Blu, il First 47.7 di Alfonso Sicignano, con un equipaggio composto in gran parte da allievi. Dopo una partenza al rallentatore, negli ultimi due fine settimana Sora Lella , Il First 34.7 di Roberto Allocco ha trovato la quadra infilando un secondo e due terzi posti che lo hanno fatto risalire notevolmente in classifica. Decimo assoluto il Ketch 60 piedi Leonpancaldo, storica nave-scuola dell’Istituto Nautico di Savona rilevata nel 2017 dall’associazione Il Barattolo . Vedere un Ketch partecipare a regate come quelle del Campionato Invernale del Ponente è cosa assai particolare, e tenendo conto delle finalità della partecipazione del Leonpancaldo a queste competizioni, al suo piazzamento potremmo togliere tranquillamente lo zero.
Appuntamento per tutti, e possibilmente anche per altri armatori del VCN, al prossimo autunno, nella speranza di riuscire nuovamente a vincere la battaglia per mantenere a Varazze la XXXII edizione del Campionato Invernale del Ponente.